Preveli con i suoi palmeti lungo il fiume (bruciati nell’estate 2010, ma al momento rigenerati) è una delle spiagge più famose e amate di Creta. Il suo nome – e quello della regione più ampia – è tratto dal vicino monastero storico, dedicato a San Giovanni il Teologo.
La foresta di palme, che copre circa 10 acri, era la seconda più grande del suo genere a Creta (la prima è a Vai, nell’est di Creta): è costituita da questa forma endemica: la palma di Teofrasto. Oltre a questi esistono salici, oleandri, carrubi, skina e canne. L’incendio ha causato ingenti danni ecologici. Fortunatamente le palme più grandi sono sopravvissute; e un certo numero di quelli più piccoli sta emettendo germogli, quindi c’è una buona speranza che in pochi anni sarà in gran parte ricresciuto.
Una passeggiata sulla riva o un pedalò risalendo il fiume stesso attraverso le palme e gli oleandri e nella gola è un’esperienza davvero indimenticabile. Alla foce della gola, dove il fiume Kourtaliotis sfocia in un delta, si trova la squisita spiaggia di Preveli. Ha sabbie chiare e un fondo pietroso per l’acqua cristallina.
Preveli è raggiungibile in diversi modi. Se avete un’auto o una moto, partite da Plakias verso il Monastero di Preveli – seguite le indicazioni e a 1,5 km dopo il Monastero di Preveli Inferiore raggiungerete una zona pianeggiante, che viene utilizzata come parcheggio dai visitatori. Da lì parte un sentiero che in 20 minuti vi porterà alla spiaggia.
La vista durante la discesa è accattivante; la salita è un’altra cosa, è piuttosto faticosa, soprattutto nelle ore di mezzogiorno!